Come detto più volte da Jen-Hsun Huang (CEO/Founder Nvidia), IT’S TIME!
La tanto attesa GTX 1080Ti è stata mostrata al pubblico durante la GDC 2017.
Ci siamo presi il tempo necessario per analizzare accuratamente questa nuova graphic card.
Prima di parlare della protagonista indiscussa di questa review, bisogna spendere almeno due parole sul nuovo GameWorks 3.1: il nuovo SDK di Nvidia il quale, sfruttando la libreria DX12 di Microsoft, implementa nuove particolari tecniche di rendering, oltre ad una gestione nettamente migliorata di luci ed ombre. Vi invitiamo a visionare il video recap dell’evento di 3 minuti riportato alla fine dell’articolo.
Passiamo subito all’analisi della 1080Ti, la graphic card più potente del 35% rispetto al modello standard.

Ad occhio nudo, la scheda grafica presenta design e dimensioni pressoché invariati. Ma non lasciatevi ingannare dall’apparenza, poiché il sistema di raffreddamento, protetto e nascosto dal ben rifinito case, è stato migliorato, garantendo così una maggiore efficienza rispetto alla “vecchia” 1080.
Ed eccoci giunti quindi al tanto atteso confronto tra modello standard e Ti. Guardiamo insieme le immagini sottostanti.

Come possiamo notare, in verde sono evidenziati i valori del clock della 1080, superiori rispetto alla neonata Ti; infatti, lo scarto sul clock di base è di 127Mhz mentre in modalità boost vi è un ulteriore incremento di 151Mhz. Anche le “sorelline” 1070 e 1060 hanno un base clock e un boost clock di poco superiore rispetto alla new entry di Nvidia.
Questo dato potrebbe scoraggiarci, facendoci pensare che la Ti effettivamente non è così potente come Nvidia vuole farci credere. Osserviamola da più vicino per capire con le specifiche hardware della prossima immagine.

Il clock è nettamente inferiore rispetto alle altre top gamma 10xx, ma la 1080Ti mostra i muscoli su altri fattori. Notiamo subito l’incremento dei CUDA Cores che passano da 2560 a ben 3584, quindi sono maggiori le operazioni che la GPU Pascal potrà computare in parallelo. Un significativo incremento lo si nota sulla ram, sempre di tipo GDDR5X, con una quantità pari a ben 11GB a 11.008Mhz rispetto ai precedenti 8GB a 10.800Mhz; questo incremento implica una straordinaria gestione dei dati in memoria grazie all’enorme quantità a disposizione ed all’aumento della frequenza di quasi 1GHz. Ciliegina sulla torta, un bus di memoria a 352 Bit anziché 256, garantendo così una larghezza di banda di memoria di ben 484GB/sec contro i 320 del modello di default.
GTX 1080Ti È DAVVERO COSÌ POTENTE?
Risposta secca: Sì!
La potenza di calcolo non è data solo dal clock della GPU in quanto tale valore, se eccessivamente moltiplicato e quindi non adeguatamente rapportato alla frequenza della RAM della scheda video è pressoché inutile. Per questo motivo, nonostante il valore del clock che potrebbe trarre in inganno il nerd meno avvezzo a determinate terminologie, la 1080Ti è davvero la scheda grafica Nvidia più potente di sempre.
Ricordiamo ai lettori che dalla prossima settimana sarà possibile acquistare questa straordinaria graphic card al prezzo di 834 Euro.
Vi consigliamo di dare uno sguardo al video recap dell’evento al GDC 2017 riportato qui sotto o di rivedere l’intera presentazione sul canale ufficiale di Nvidia. Buona visione.